Durante la 25ª edizione delle Giornate di raccolta del farmaco di Banco farmaceutico, svoltasi dal 4 al 10 febbraio 2025, sono state donate oltre 640mila confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5,7 milioni di euro.
I farmaci raccolti aiuteranno almeno 463mila persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.031 realtà assistenziali convenzionate con la fondazione Banco farmaceutico.
«Siamo felici perché la Raccolta ha dato un risultato importante e contribuirà, così, a sostenere le realtà caritative e socio-assistenziali e a restituire salute e un po’ di serenità a tante persone bisognose» ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della fondazione Banco farmaceutico Ets, e ha proseguito «Siamo felici anche perché è stato dato, ancora una volta, un importante segnale: in un mondo in cui le ragioni di preoccupazione crescono, e i rapporti sembrano così spesso marcati dalla reciproca utilità, il fatto che tanti soggetti diversi si mettano insieme per donare, senza chiedere nulla in cambio, rappresenta un segno di speranza per tutta la società. Per questo, ringraziamo di cuore tutti i cittadini, i volontari, i farmacisti, le aziende e le realtà caritative che hanno reso possibile tutto ciò».
All’iniziativa hanno aderito 5.908 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 26.500 volontari e oltre 20.600 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco farmaceutico oltre 850.000 euro. «La farmacia è un presidio attento ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del Paese, per garantire a tutti uguaglianza di accesso al farmaco» ha affermato Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, «Questo ruolo è testimoniato dall’adesione alle Giornate di Raccolta del Farmaco: anche quest’anno le farmacie hanno partecipato con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico».
Le persone che nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono 463.176 (7 residenti su 1.000) in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Molte di queste, sono minori, pari al 22% del totale (102.000 unità). A rivolgersi alle realtà assistenziali per ricevere farmaci e cure sono, prevalentemente, uomini, (il 54% del campione, contro il 46% delle donne) e adulti (18-64 anni, pari al 58%). Pressoché uguale è la quota di cittadini italiani (49%, pari a 225.594 unità) e di quelli stranieri (51%, pari a 237.583 unità).
«Anche quest’anno, i risultati molto positivi delle Giornate di raccolta del farmaco raccontano la grande solidarietà degli italiani, spesso fatta di piccoli gesti ma che hanno un valore enorme per alleviare, almeno in parte, le difficoltà delle persone più vulnerabili» ha commentato Andrea Mandelli, presidente Fofi «Un grazie speciale va alle migliaia di volontari che hanno offerto il loro tempo e il loro prezioso contributo a supporto della raccolta, e ai ventimila farmacisti che in tutto il Paese hanno messo a disposizione i loro presìdi per contribuire alla donazione dei medicinali, confermando di anno in anno di mobilitarsi con sempre maggiore partecipazione a beneficio delle loro comunità. La prossimità e l’attenzione ai bisogni delle persone sono l’essenza della nostra professione e questa iniziativa solidale incarna appieno il nostro impegno per garantire vicinanza e supporto concreto, soprattutto a chi è più fragile».
Le GRF si sono svolte sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie farmaci accessibili. Intesa Sanpaolo è partner istituzionale dell’iniziativa. Le GRF sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa Italy, Teva Italia, Eg Stada Group, Dhl Supply Chain Italia, Doc Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia. La Raccolta è stata supportata da Rai per la Sostenibilità – Esg, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità progresso.