“L’evoluzione del farmacista: il cammino del samurai”

La farmacia dei servizi è stato il filo rosso del convegno, tenutosi sabato 8 marzo a Lamezia Terme, su “L’evoluzione del farmacista: il cammino del samurai”, un titolo che rappresenta una metafora fantastica, che mette insieme innovazione e tradizione, e che propone obiettivi dove l’etica si sposa con empatia e professionalità.

Aperto dal presidente di Federfarma Calabria, Vincenzo Defilippo (recentemente intervistato proprio da Farma Mese) alla presenza di numerosi farmacisti calabresi, l’incontro ha proposto gli interventi di Pierangelo Fissore e di Laura Iacovone, che seguendo le tecniche del yin e yang hanno indicato la strada da seguire per affrontare i nuovi servizi. Innanzitutto è richiesto un cambio di mentalità, accompagnato però da formazione continua, investimenti, professionalità e ampliamento dei servizi proposti, senza infine dimenticare la necessaria sostenibilità, “perché senza business non c’è farmacia”.

Lorenzo Lani e Raffaele La Regina hanno quindi indicato i vari passaggi da seguire per fare della farmacia dei servizi un modello vincente, attraverso la specializzazione, l’approccio olistico e la fidelizzazione, indicando man mano il cammino da percorrere: da un’attenta analisi del bacino d’utenza, dei bisogni e del mercato, alla successiva strategia degli spazi, dell’erogazione, del prezzo e della corretta comunicazione. Illuminanti, infine, alcuni esempi pratici, molto esplicativi e avvincenti.

Quanto sia importante tenere in equilibrio la finanza è stato impegno di Angelika Tumello e Marco Alessandrini, esperti che hanno inquadrato la farmacia dei servizi nel quadro delle nuove realtà economiche, con una serie di dati esplicativi di come si stia muovendo il mercato della salute. “È inevitabile -hanno precisato- che la farmacia diventi sempre più un hub sanitario”, ma è un cammino che va seguito con cura, prudenza e attenzione.

Il convegno ha poi proposto -all’insegna di una tradizione che si sposa con l’evoluzione- gli interventi di Cristiano Gatto, consulente della percezione, e di Giacomo Pisano, influenser, che hanno guidato all’uso sia di Instagram, sia dei social, per valorizzare il ruolo del farmacista come educatore sanitario e utilizzatore delle nuove tecnologie. Infine, Emanuele Mormino, ceo di Pharmaway, ha tirato un po’ le fila dell’incontro, proponendo il “gioco di Go”, con raccolta delle domande dei numerosi partecipanti e le successive risposte da parte dei relatori. Così il riuscito incontro si è concluso in modo interattivo, dando voce ai quesiti e alle curiosità dei partecipanti.

 

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