La farmacia ha bisogno di Dem

Il Direct email marketing è utilizzato con successo da molte aziende per rafforzare la relazione con il cliente. Scopriamo cos’è, come funziona e quali vantaggi può portare anche alle farmacie

Credo che il futuro delle farmacie vedrà un utilizzo crescente delle Dem. Ma cosa significa esattamente Dem? Il Direct email marketing (Dem) è una forma di comunicazione che prevede l’invio di email personalizzate a una lista di destinatari con l’obiettivo di promuovere prodotti e servizi.

Quando, da studente, ho affrontato per la prima volta il tema del direct marketing, ero affascinato dall’idea che fosse possibile ottenere feedback immediato sui risultati di una campagna. Uno dei costi principali, allora, era rappresentato dai francobolli, un elemento oggi superato grazie alla digitalizzazione. Tuttavia, i principi e le tecniche di quel tempo sono ancora utili.
Oggi, la farmacia non è un “principiante” del marketing, ma deve affrontare la sfida di comunicare efficacemente in un contesto digitale.

Nei prossimi mesi, molte farmacie dovranno sviluppare un vero e proprio piano di marketing digitale.

Perché il Direct email marketing è fondamentale?

Il Dem offre numerosi vantaggi per le farmacie. Ecco i principali.
1. Costo competitivo: rispetto ad altre forme di marketing, il Dem è decisamente più economico.
2. Velocità: le email arrivano immediatamente ai destinatari, permettendo una comunicazione tempestiva.
3. Misurabilità: grazie a strumenti avanzati, è possibile ottenere statistiche dettagliate e monitorare i Kpi in tempo reale.
4. Personalizzazione: il Dem permette di inviare messaggi su misura, basati sulle preferenze e sul comportamento dei clienti.
Nonostante questi vantaggi, la costruzione di una strategia di Dem può sembrare complessa. È naturale che la fatica di impostare un sistema del genere superi le aspettative sui risultati immediati. Tuttavia, il Dem è utilizzato da tutte le grandi aziende con grande successo.

Esempi di successo

In Italia, ci sono diversi esempi di aziende che hanno sfruttato questo strumento per rafforzare la loro relazione con i clienti e aumentare le vendite:

Eataly: utilizza l’email marketing per informare i clienti su nuove aperture, promozioni e offerte speciali. La segmentazione del pubblico e l’integrazione con il programma di fedeltà permettono di inviare offerte mirate e rilevanti, includendo consigli sui prodotti e inviti a eventi.

Yoox: l’e-commerce di moda si avvale del Dem per aggiornare i clienti sulle nuove collezioni e sulle offerte esclusive. Grazie alla personalizzazione e alle email di remarketing, come i promemoria per i carrelli abbandonati, Yoox riesce ad aumentare il tasso di conversione.

Calzedonia: il marchio promuove le nuove collezioni e offre promozioni esclusive attraverso email ben integrate con i social media. Utilizza anche l’automazione per inviare messaggi personalizzati, come email di benvenuto o per i compleanni, aumentando l’engagement e la fidelizzazione.

Come implementare il Dem in una farmacia

Per una farmacia che parte da zero e vuole implementare una strategia di Dem efficace, ecco i passi fondamentali da seguire:
1. Definire gli obiettivi: prima di tutto, è importante stabilire chiaramente gli obiettivi della campagna di email marketing. Che si tratti di aumentare le vendite, fidelizzare i clienti o promuovere nuovi servizi, gli obiettivi guideranno la strategia.
2. Costruire una lista di contatti: è essenziale raccogliere indirizzi email in modo etico e legale. Offrire incentivi, come sconti o contenuti gratuiti, può incoraggiare i clienti a iscriversi alla newsletter.
3. Scegliere una piattaforma: ci sono molte piattaforme di email marketing che facilitano la gestione e l’automazione delle campagne. Questi strumenti offrono template predefiniti, segmentazione del pubblico e analisi dettagliate delle performance.
4. Creare contenuti accattivanti: le email devono essere visivamente attraenti e contenere un chiaro invito all’azione. È utile segmentare il pubblico in modo da inviare messaggi personalizzati a diversi gruppi di clienti.
5. Monitorare e ottimizzare: dopo l’invio delle email, è fondamentale monitorare le performance della campagna attraverso indicatori come il tasso di apertura, i clic e le conversioni. L’analisi dei risultati permette di ottimizzare le campagne future.

I Kpi da monitorare in una campagna Dem

Per valutare l’efficacia di una campagna di Direct email marketing (Dem), è fondamentale monitorare alcuni Kpi (Key performance indicators). Questi indicatori permettono di capire quali aspetti stanno funzionando e quali necessitano di miglioramenti. Ecco una panoramica dei principali, con esempi concreti.
1. Ctr (Click-through-rate)
Indica la percentuale di destinatari che ha cliccato su uno o più link presenti nell’email. È un indicatore importante perché misura l’interesse che il contenuto dell’email ha generato.
Esempio: immagina di inviare una Dem per promuovere un nuovo integratore vitaminico. Se hai inviato l’email a 1.000 persone e 50 di queste hanno cliccato sul link per vedere i dettagli del prodotto, il tuo Ctr sarà del 5% (50 clic/1.000 email inviate). Un Ctr elevato suggerisce che il contenuto e il design dell’email sono stati efficaci nel suscitare curiosità o interesse.
2. Ctor (Click-through-open-rate)
È simile al Ctr, ma calcola la percentuale di clic rispetto al numero di email aperte, non al totale delle email inviate. è utile per valutare quanto il contenuto dell’email sia stato coinvolgente per coloro che l’hanno effettivamente aperta.
Esempio: se delle 1.000 email inviate, solo 200 vengono aperte, e di queste 200 persone, 50 cliccano su un link, il tuo Ctor sarà del 25% (50 clic/200 email aperte). Un Ctor alto indica che chi ha aperto l’email ha trovato interessante il contenuto e ha agito di conseguenza.
3. Conversion rate
Misura la percentuale di destinatari che ha completato un’azione specifica (come un acquisto, l’iscrizione a un evento o il download di un coupon) dopo aver cliccato su un link nell’email. Questo Kpi è cruciale perché mostra quanto la campagna sia stata efficace nel raggiungere l’obiettivo finale.
Esempio: in una campagna per promuovere un solare, invii una Dem a 1.000 persone. 100 destinatari cliccano sul link, ma solo 10 acquistano il prodotto. In questo caso, il tuo Conversion rate è del 10% (10 acquisti/100 clic). Un buon conversion rate indica che la tua email non solo ha attratto l’attenzione, ma ha anche spinto i destinatari a completare l’azione desiderata.
4. Bounce Rate
Indica la percentuale di email che non sono state consegnate con successo. Ci sono due tipi di “bounce”: hard bounce (email non consegnate a causa di un indirizzo email errato o inesistente) e soft bounce (problemi temporanei, come una casella di posta piena).
Esempio: se invii una Dem a 1.000 indirizzi email e 50 di queste email non vengono consegnate, il tuo bounce rate sarà del 5% (50 email non consegnate/1.000 email inviate). Un Bounce rate elevato può indicare che la tua lista di contatti non è aggiornata o contiene errori, e dovresti, quindi, fare una pulizia regolare per mantenerla efficace.
5. Tasso di Unsubscribe
Rappresenta la percentuale di utenti che decidono di cancellarsi dalla tua mailing list dopo aver ricevuto una tua email. È un indicatore della soddisfazione o dell’interesse dei tuoi iscritti verso i tuoi contenuti.
Esempio: se invii una Dem a 1.000 persone e 10 di loro decidono di cancellarsi dalla mailing list, il tuo tasso di unsubscribe sarà dell’1% (10 cancellazioni / 1.000 email inviate). Un tasso di unsubscribe basso è segno che i tuoi contenuti sono rilevanti e apprezzati dal pubblico, mentre un tasso elevato potrebbe indicare che stai inviando email troppo frequenti, contenuti poco interessanti o eccessivamente promozionali.

L’evoluzione del Dem oggi
Nonostante la crescita dei social media, il Dem rimane uno degli strumenti più efficaci per il marketing aziendale. Le email fanno parte della vita quotidiana di milioni di persone, offrendo alle aziende l’opportunità di raggiungere direttamente i clienti in modo personalizzato, economico e misurabile.
Oggi il Dem si è evoluto grazie all’integrazione con tecnologie come l’Intelligenza artificiale e l’automazione, che permettono di ottimizzare le campagne in tempo reale. La personalizzazione, basata sul comportamento e sulle preferenze dei clienti, consente di inviare messaggi mirati e rilevanti. Inoltre, l’email marketing offre un eccellente ritorno sull’investimento (Roi): secondo uno studio di Litmus, per ogni dollaro speso in email marketing le aziende ottengono un ritorno di 36 dollari, superando di gran lunga altri canali di marketing digitale. Questo lo rende uno strumento particolarmente interessante per le piccole e medie imprese, che cercano di massimizzare i risultati con un budget limitato.
Come le farmacie.

(Farma Mese N. 8-2024 ©riproduzione riservata)

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