Per il retail italiano il 2024 può essere definito l’anno del consolidamento nei progetti di innovazione. Infatti, l’incidenza degli investimenti in digitale sul fatturato dei retailer è sì aumentata, ma soltanto di poco, passando dal +3,1% del 2023 al +3,2% del 2024. Una crescita modesta che rispecchia l’instabilità del mercato e la contrazione dei consumi a causa dell’inflazione. È quanto emerge dall’undicesimo “Osservatorio innovazione digitale nel retail”, promosso dalla School of management del Politecnico di Milano.
L’indagine offre anche una fotografia del settore retail, che nel 2024 ha visto aumentare le vendite totali al dettaglio (online + offline) del +1% rispetto al 2023. In particolare, è l’online che sta attraversando una fase di assestamento, crescendo a ritmi più contenuti rispetto al passato. Nell’ultimo anno, infatti, ha registrato un incremento del +5%, non più quindi a doppia cifra, raggiungendo i 38,2 miliardi di euro; comunque sia l’incidenza dell’online sul totale retail rimane stabile, cioè pari all’11%.
Rimane invece negativa la dinamica dei punti vendita, che registra una loro progressiva decrescita. A fine 2023 si contavano in Italia 555.307 esercizi commerciali, in calo del -2,4% rispetto al 2022, a fronte di un tasso medio registrato nei precedenti 5 anni del -1,6%. I comparti che evidenziano un maggior tasso di decrescita riguardano l’Editoria (-4,5% nel 2023 rispetto al 2022), i Giocattoli (-3,6%) e l’Abbigliamento (-2,7%), e anche i ristoranti, sempre in aumento negli ultimi anni, riportano nel 2023 dati negativi (-0,5%), raggiungendo le 378.261 unità.
Sono dati che dimostrano come la farmacia si distingua dal generale retail, ma che vale la pena conoscere, non soltanto per avere una visione d’insieme, ma anche per utili confronti. Vediamo allora qualche altro dato: aumenta, per esempio, il ricorso all’Intelligenza artificiale, con il 61% dei retailer che usa la Generative Ai per migliorare la produttività, mentre il 67% integra l’Ai tradizionale nei processi aziendali. Aumentano anche le piattaforme per l’invio di offerte personalizzate (36%) e i sistemi di pagamento rapidi (43%), oltre ad altre soluzioni innovative, facendo così prevedere che il 44% dei retailer investirà nel 2024 in soluzioni per ottimizzare le attività e migliorare il servizio al cliente. Sono tendenze sulle quali, anche per la farmacia, vale la pena ragionare.