Un’indagine di Future Concept Lab, commissionata da Integratori & Salute, fotografa gli stili di vita della “Generazione Y”, molto proattiva verso la prevenzione, alla quale andrebbe riservata maggiore attenzione da parte della farmacia.
I clienti più interessati al mercato della farmacia -si sa- sono gli anziani e i bambini, i maggiori consumatori di farmaci e di presidi sanitari, mentre la fascia della “Generazione Y” -quelli nati tra il 1980 e il 1996- abbisognano meno dei prodotti farmaceutici e, quindi, sono considerati meno “appetibili”. Eppure il farmacista dovrebbe valutarli con maggiore attenzione: i cosiddetti “Millennials”, infatti, hanno un approccio olistico al benessere, cercano di prevenire i disturbi (36% rispetto a una media del 27%), mangiano cibi freschi, praticano attività fisica (24% contro una media del 20%), conducono una vita sana e prestano attenzione anche alla salute mentale (68,5%), oltre a pensare alla tutela dell’ambiente (oltre il 50%). Quindi, potrebbero essere persone assai sensibili alle proposte di salute e benessere fatte dalla farmacia.
Ce lo rivela una recente indagine di Future Concept Lab, commissionata da Integratori & Salute, l’Associazione dei produttori che fa parte di Unione Italiana Food, da cui emergono i tratti distintivi degli stili di vita dei millennials italiani. Risulta così, per esempio, che 7 su 10 (70%) utilizza gli integratori, che l’82% li ha presi almeno una volta nella vita e che 3 su 4 (75%) dimostra di avere una corretta percezione sul valore di questi prodotti (“sostengono il benessere, ma non sostituiscono le medicine”). Si tratta, pertanto, di un consumo consapevole, guidato peraltro dai professionisti della salute, visto che il 42,3% si rivolge al medico e il 33,8% al farmacista. E, inoltre, attuato nei canali tradizionali: il 65% acquista in farmacia o parafarmacia, mentre solo 1 su 4 (26%) predilige l’online sui siti specializzati e soltanto il 23% compera gli integratori al supermercato.
Ma quali sono le preferenze della Generazione Y? Gli italiani tra i 26 e i 43 anni considerano gli integratori alimentari un “buon aiuto per tutti” (71%), un supporto al mangiare sano e fare movimento (69,3%), utili a sostenere il benessere psicofisico (65,3%). In particolare, gli intervistati dicono che servono a potenziare il sistema immunitario (30,4%), sono complementi energetici (27%), rinforzano capelli, pelle e unghie (23%), migliorano la memoria (20%). Infine, per quanto riguarda la forma farmaceutica, risultano preferite le capsule con involucro biotech (45%), oppure i liquidi e le fialette di materiale bio (35%).
