L’occasione di parlare di cannabis nasce dalla circolare del ministero della Salute n. Dgdmf/I.6.b./2020/19 del 23 settembre 2020, relativa all’attività di buona preparazione dei medicinali a base di infiorescenze di cannabis per uso medico in farmacia. La circolare è stata oggetto di giudizio davanti al Tar Lazio e poi al Consiglio di Stato da parte di alcuni farmacisti preparatori che…
continua a leggereCategoria: Leggi&Norme
Commercio online e tutela del consumatore
È di un anno fa l’entrata in vigore della Direttiva Ue 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio, che ha introdotto una serie di prescrizioni miranti a uniformare e modernizzare, a livello europeo, le norme relative alla protezione dei consumatori. In Italia, previo recepimento nel Decreto legislativo n. 26/2023, alcune delle novità introdotte dalla Direttiva hanno modificato in modo rilevante…
continua a leggereLegittima difesa in farmacia: quali i limiti
La circolare con cui Federfarma Roma ha a suo tempo commentato la severa condanna penale a un rapinatore seriale di farmacie consente di trarre utili suggerimenti su come comportarsi in situazioni similari. La sentenza del Tribunale Penale di Roma (6 febbraio 2020) ha comminato una pena di 9 anni di reclusione all’autore seriale di numerose rapine a farmacie della Capitale.…
continua a leggereFarmaci orfani per le malattie rare: cosa dice la legge
Le malattie rare scoperte sono circa settemila. In Italia, i soggetti che ne sono portatori sono un milione. Qualche anno fa è stato emanato il Testo Unico sulle malattie rare con la Legge 10 novembre 2021 numero 175, “Disposizione per la cura delle malattie rare per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani”. Sono ritenute malattie rare…
continua a leggereSomministrazione farmaci “off label”, cosa si rischia
In tema di reati contro la persona si verifica il reato di “lesioni personali colpose” se vi è la somministrazione di farmaci off label, cioè utilizzati per scopi diversi da quelli consigliati, da parte del farmacista che non era abilitato a somministrarli e che, con il suo comportamento, ha causato l’insorgere di una malattia riconducibile al farmaco che è stato…
continua a leggereCommercio online di farmaci: cosa dice il Giudice europeo
La sentenza della Corte di Giustizia europea del 29 febbraio 2024 è destinata ad avere una forte eco sulle farmacie, perché si è occupata dei siti web intermediari e delle piattaforme per l’e-commerce -cosiddetto marketplace- affermando che può essere vietata la fornitura di medicinali non soggetti a prescrizione medica tramite i predetti strumenti informatici soltanto se il “prestatore del servizio”…
continua a leggereIl contratto di rete: una rinnovata opportunità per la farmacia dei servizi
Il contratto di rete è nato per creare sinergie fra le piccole e medie imprese e offrire loro una maggiore competitività sul mercato. Oggi può garantire alla farmacia dei servizi la capacità di presentarsi sul mercato con una rinnovata forza concorrenziale visto che è chiamata a essere non più soltanto un presidio farmaceutico sul territorio, ma anche presidio “sanitario” di…
continua a leggereFerie non godute? Vanno pagate
La Corte di Giustizia dell’Ue, intervenuta su una questione sollevata dal Tribunale di Lecce, impone di pagare le ferie non godute ai dipendenti pubblici, sanitari e farmacisti compresi. Ecco un’autorevole analisi della recente sentenza, che potrebbe comportare un “buco di 4 miliardi di euro” per la nostra Sanità La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che ai pubblici dipendenti,…
continua a leggereManca un salvavita in farmacia: le responsabilità del farmacista
Nel numero di “Farma Mese” del 10 dicembre 2023 un lettore segnalava il grave fenomeno della scomparsa dalle farmacie di alcune specialità medicinali di normale consumo, a seguito dell’accaparramento posto in essere da alcuni pazienti o della insufficiente produzione da parte delle aziende produttrici. Nulla diceva per i farmaci salvavita. Un segnale di allarme è arrivato anche da Federfarma, la…
continua a leggerePassaggio da part time a tempo pieno. Chi rifiuta può essere licenziato?
Secondo la Corte di Cassazione, il licenziamento per rifiuto di passare da part time a tempo pieno è valido soltanto se supportato da adeguate motivazioni. Le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa costituiscono tematiche di frequente attenzione giurisprudenziale. Quello che esaminiamo qui è il recente il provvedimento, emesso il 23 ottobre 2023 (n. 2015) dalla Corte Suprema di Cassazione, riguardante…
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