Rinnovata la Convenzione dalla Conferenza Stato-Regioni

C’è il via libera della Conferenza Stato-Regioni sull’ipotesi di accordo collettivo nazionale che regola i rapporti con tutte le farmacie pubbliche e private italiane. La notizia è freschissima e riguarda tanti temi cari ai farmacisti: i servizi, innanzitutto, con il riconoscimento di nuovi ruoli per il professionista che opera in farmacia e il riconoscimento della farmacia come presidio di prossimità del Ssn. Per esempio, apre le porte alla somministrazione dei vaccini, alla telemedicina e ai test diagnostici di cui di recente si è sentito molto parlare.

Nuove prestazioni in farmacia e nuovi ruoli per il farmacista

Il documento approvato oggi dalla Conferenza Stato-Regioni sblocca la Convenzione ferma da ben 26 anni e che interessa e coinvolge in prima persona le 19 mila farmacie private sul territorio e le quasi 2 mila pubbliche, confermando per tutti i professionisti in farmacia un ruolo sempre più rilevante nel sistema salute del Paese. Con l’accordo -firmato a fine 2024 dai sindacati Federfarma, Assofarm e da Sisac e, dopo il semaforo verde di oggi, ora in attesa  della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale- in farmacia si potranno, infatti, ricevere tutta una serie di prestazioni aggiuntive e di grande interesse sia per il cittadino, sia per il Servizio sanitario, servizi che questo accordo ora regolamenta ufficialmente, come la possibilità di prenotare in farmacie visite Ssn, effettuare test e ricevere vaccinazioni, oltre a tutta una serie di altre prestazioni, tra le quali quelle di telemedicina, sempre più apprezzate dai cittadini e in grado di snellire le liste di attesa del Servizio sanitario nazionale.

Con la pubblicazione in G.U. del documento approvato dalla Conferenza Stato-Regioni si garantiranno più servizi sul territorio, utili soprattutto per i pazienti cronici e in ottica di diffondere tra la popolazione più prevenzione ed educazione sulla salute, veri asset per garantire più salute alla popolazione e al  sostentamento futuro del Ssn.
Le farmacie sono sempre più centri di salute chiave essenziali per il singolo cittadino e per il sistema nel suo complesso, in grado di rispondere alle evolute e mutate esigenze di salute delle persone: grazie alla loro capillarità,  agli ampi orari di apertura e alla professionalità, competenza e disponibilità dei farmacisti,  si rivelano essere i punti di salute e di accesso al Ssn più vicini alla popolazione e il rinnovo della Convenzione conferma il loro inestimabile valore.

Related posts